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Archivi del Novecento. Dodici autori letti attraverso le teche RSI
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Archivi del Novecento. Dodici autori letti attraverso le teche RSI
Ciclo di incontri pubblici organizzati dall'Istituto di studi italiani in collaborazione con RSI Rete Due.
Mercoledì
15.05
Auditorium (USI)
ore 18:00
Paolo Volponi con Niccolò Scaffai
Paolo Volponi (Urbino 1924-Ancona 1994). Dopo l’esordio poetico, si affermò soprattutto come autore di opere narrative, tra cui: Memoriale (1962), La macchina mondiale (1965), Corporale (1974), che affrontano il tema dell’alienazione dell’individuo nella società capitalistica. I soggetti dei romanzi risentono della sua diretta esperienza come funzionario nella grande industria: Volponi lavorò infatti per l’Olivetti e la Fiat. Tra le sue opere successive si ricordano il romanzo distopico Il pianeta irritabile (1978), Il lanciatore di giavellotto (1981), Le mosche del capitale (1989). La strada per Roma, pubblicato nel 1991, risale invece agli anni Sessanta. Rilevante fu il suo impegno in politica: nel 1983 divenne senatore nelle file del Partito Comunista Italiano e aderì in seguito a Rifondazione comunista. Tra le sue altre opere, le raccolte di versi – tra le quali Poesie e poemetti 1946-66 (1980); Con testo a fronte (1986); Nel silenzio campale (1990) – e gli Scritti dal margine (1994).