Archive
/
Istituto di studi italiani
/
Lettura_manzoniana_III_ciclo_Bisello
USI - Email
Università
della
Svizzera
italiana
ISI
Lettura manzoniana
III ciclo
Browser version
«Quel ramo del lago di Como...». Lettura dei Promessi Sposi
Mercoledì
27.11
Auditorium (Campus USI, Lugano)
18:00
Linda Bisello
La biblioteca di don Ferrante: Manzoni e il Barocco
Luogo comune critico fin dal D’Ovidio (1885) è che nella figura di don Ferrante si profili una simmetria tra destino dell’uomo e della sua biblioteca, i cui palchetti «diventano per noi come le cellule del povero cervello del padrone». In questa parabola critica di lettura, don Ferrante si presta a personificare il lettore moderno nel senso dell’alienazione letteraria, come effetto della sua estraniazione dalla realtà. Meno evidente è che questa corrispondenza tra vita e libri ruoti intorno al tema immunitario del contagio, non solo sanitario per l’epidemia di peste, ma anche delle idee propagate dai libri, potenziali focolai di infezione, da cui don Ferrante si crede dispensato: basta osservare come la “libreria” ricostruisca tacitamente la mappa delle proibizioni librarie fissate nei repertori bibliografici della Controriforma, secondo un modello di organizzazione-direzione-controllo della cultura.