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Archive / Istituto di studi italiani / Lettura_manzoniana_III_ciclo_Scarpa

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	«Quel ramo del lago di Como...». Lettura dei Promessi Sposi

Mercoledì

20.11

Auditorium (Campus USI, Lugano)

18:00


	Domenico Scarpa «Dato che gliel abbiate». Primo Levi in Manzoni

«I provocatori, i soverchiatori, tutti coloro che, in qualunque modo, fanno torto altrui, sono rei, non solo del male che commettono, ma del pervertimento ancora a cui portano l’animo degli offesi». Enunciata da Manzoni, questa degnità morale è stata rivissuta da Primo Levi. Così, invertendo la freccia del tempo, si possono oggi cercare le tracce di Levi in Manzoni: nell’Ottocento le spore e le prefigurazioni del Novecento. Da un secolo all’altro e fino al nostro sarà utile quanto avvincente scoprire le somiglianze, i contrasti e i paradossi delle loro scritture convocando un gran numero di testimoni illustri: da Gadda a Foscolo ad Antonello Gerbi, da Piovene a Sciascia a Bassani, da studiosi illustri come Dionisotti e Contini a uno studioso oggi dimenticato come Angelandrea Zottoli.