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Archive / Istituto di studi italiani / Lettura_manzoniana_II_ciclo_6

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	«Quel ramo del lago di Como...». Lettura dei Promessi Sposi

Mercoledì

31.10

Aula A-11 (Palazzo rosso, Campus USI, Lugano)

18:00


	Adriana Guarnieri Corazzol Manzoni e la musica: I Promessi Sposi e il melodramma

Una breve parte, introduttiva, della conferenza sarà dedicata all’ambiente culturale di riferimento di Manzoni relativamente all’estetica musicale dell’illuminismo lombardo (Pietro Verri, Cesare Beccaria) e ai successivi interessi operistici degli scrittori romantici francesi (Madame de Staël, Balzac, Stendhal) e italiani. Si passerà poi a brevi citazioni di passi poetici (Odi) e in prosa (Fermo e Lucia) di Manzoni per segnalarne la prossimità con ritmi e situazioni di natura operistica (i libretti di melodrammi dello stesso periodo), estendendo il confronto alla stesura definitiva dei Promessi sposi nei luoghi corrispondenti. Successivamente verranno introdotti, in relazione alla Scapigliatura milanese, i librettisti (Antonio Ghislanzoni e Emilio Praga) dei due Promessi sposi operistici di maggior successo, composti da due musicisti all’epoca molto noti (Petrella: 1869; Ponchielli: 1872-1875). Per finire, i testi dei due libretti di questi due melodrammi verranno considerati dal punto di vista delle scelte drammaturgiche effettuate dagli autori: in relazione alle edizioni dei Promessi sposi rispettivamente del 1827 (Ghislanzoni-Petrella) e del 1840 (Praga-Ponchielli).

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