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Cosa può la letteratura, e come. Lo spazio delle donne

 
 
 

Il nuovo ciclo di Letture dell’ISI è dedicato allo spazio delle donne della letteratura, preso atto della persistenza di un divario di genere che nel corso della storia ha «oscurato, silenziato, internato» il «lavoro materiale, culturale» delle scrittrici (Brogi). L’idea e, soprattutto, la pratica di uno spazio delle donne invita chi ascolta a uscire dal campo nel quale è generalmente abituato a muoversi. Attraverso un percorso tematico e transdisciplinare che parte dalla letteratura greca per arrivare al presente, si apre la possibilità di nuove prospettive e di nuove parole che sappiano fare i conti anche con la necessità di superamento dei confini di genere.

 

Lunedì

02.12

Aula A-21, Campus Ovest USI
18:00-19:30
  
 

Donne davanti all’eterno: scritture tra due secoli
Laura Quadri
Il tema delle scritture mistiche femminili e il rapporto con il padre confessore tra Sei e Settecento rappresenta un affascinante campo di studio per l’intersezione tra spiritualità, genere e autorità religiosa. Durante l’intervento, analizzeremo come le donne mistiche abbiano trovato nella figura del padre confessore un interlocutore indispensabile per la loro esperienza spirituale e per la conferma delle loro visioni e rivelazioni. In questo contesto, l’evoluzione della "discretio spirituum" assume un ruolo fondamentale, con modelli di discernimento spirituale che spaziano dagli "Esercizi" Ignaziani alle influenze dei santi spagnoli, come San Giovanni della Croce e Santa Teresa, che promuovono una libertà nuova nella direzione spirituale. Un esempio emblematico è rappresentato da Santa Maria Maddalena de’ Pazzi (1566-1607), la cui eredità mistica è custodita e trascritta da una comunità di donne in costante negoziazione con i propri confessori. Esaminando brevemente opere di figure meno conosciute – come Caterina Paluzzi (1573-1645), Brigida Morello (1610-1679), Maria Arcangela Biondini (1641-1712) – evidenzieremo il loro stile di scrittura e le tematiche ricorrenti. Mentre alcune di loro, per affermare la loro autorità spirituale, si proclameranno direttamente autorizzate da figure divine come Maria, altre si dimostreranno interpreti autentiche delle Sacre Scritture. Il percorso si concluderà con la figura di Veronica Giuliani, sottolineando l’importanza di questi temi nella ricerca di padre Giovanni Pozzi e Claudio Leonardi, a loro volta intervenuti in modo significativo a tracciare le linee di questo affascinante capitolo della storia spirituale femminile.