Il prossimo lunedì 14 settembre prenderà avvio il nuovo anno accademico. "Nonostante la situazione sanitaria globale risulti ancora delicata e incerta, l’USI è pronta a ripartire e farlo nel migliore dei modi" - sottolinea il Rettore dell'USI Boas Erez nel suo messaggio alla comunità accademica.
L’USI riprende le attività in presenza: le disposizioni descrivono le misure che l’ateneo adotta in osservanza alle prescrizioni federali e cantonali per contenere la diffusione del nuovo coronavirus. La pagina, sempre aggiornata, è divisa in sezioni per studenti, collaboratori, ospiti ed eventi.
L'USI richiede di avere sempre a portata di mano una mascherina, che è obbligatorio indossare quando non è possibile rispettare la distanza di 1,5 metri. L’obbligo generale della mascherina vige inoltre sui mezzi pubblici e sugli aerei in arrivo o partenza dalla Svizzera.
Le persone che entrano in Svizzera dopo aver soggiornato in uno Stato o in una regione con rischio elevato di contagio devono mettersi in quarantena. Gli Stati e le regioni interessati sono definiti in un elenco che viene aggiornato costantemente in base alla situazione epidemiologica.
Grazie alla generosità di chi lavora all'USI e di donatori esterni sono stati raccolti 170'000 CHF, che hanno permesso di assegnare 95 borse a studentesse e studenti che hanno subito le conseguenze economiche di COVID-19. La raccolta fondi continua per poter sostenere altri studenti.
Gli alumni dell'Executive Master of Science in Communications Management hanno devoluto metà del fondo della loro Associazione alle borse solidarietà: i diplomati EMScom hanno così voluto mostrare la loro solidarietà agli studenti USI. Ne parliamo con Martin Radtke, ex presidente dell'associazione.
The new academic year will start Monday, 14 September. "Although the global health situation is still delicate and uncertain, USI is ready to resume its activities in the best possible way" - underlines the USI Rector Boas Erez in his message to the academic community.
USI resumes its activities in attendance: the provisions describe the measures adopted by the University in compliance with federal and cantonal regulations to contain the spread of the novel coronavirus. The page, always updated, is divided into sections for students, staff, guests and events.
USI asks to always have a face mask at hand, which must be worn when it is not possible to maintain a distance of 1.5 meters. The general obligation to wear a mask also applies to public transportation and planes arriving or departing from Switzerland.
People arriving in Switzerland from certain countries and areas with a high risk of infection are required to go into quarantine. The list of states and regions concerned is constantly updated according to the epidemiological situation.
Thanks to the generosity of those who work at USI and outside donors, 170,000 CHF were collected, which allowed 95 scholarships to be awarded to students who have suffered the economic consequences of COVID-19. The fundraising continues in order to support other students.
The Alumni of the Executive Master of Science in Communications Management have donated half of the fund of their Association to the Solidarity Scholarships Funds: EMScom thus wanted to show its solidarity to USI students. We talked about it with Martin Radtke, former president of the association.