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Omaggio a Margherita Palli e a Ruggero Tropeano
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Al termine del mandato didattico di Margherita Palli e di Ruggero Tropeano all'Accademia di architettura dell'USI a Mendrisio, Riccardo Blumer esprime la gratitudine di tutta la comunità accademica con un'intervista sul loro lavoro.
Margherita Palli
Nata a Mendrisio, si diploma in Scenografia nel 1976 all’Accademia di Belle Arti di Brera. Alla fine degli anni Settanta inizia a lavorare nell’atelier di Alik Cavaliere con Pierluigi Nicolin per la XVI Triennale di Milano e in seguito con Gae Aulenti al progetto del Musée d'Orsay di Parigi. Nel 1984 apre il suo studio e inizia una costante collaborazione con Luca Ronconi e con numerosi altri registi, occupandosi anche di progetti di allestimento per mostre d’arte. Vincitrice di numerosi premi, tra cui sei volte il premio UBU, il premio Abbiati, il premio Gassman, il premio ETI gli Olimpici del Teatro, il premio Associazione nazionale dei critici di teatro, il Premio svizzero di teatro 2015. Nel 2007 è stata inserita nel Guinness world records per il più grande allestimento di schermi tv del mondo. Dal 1991 si dedica all’insegnamento come advisory leader di Scenografia alla Nuova accademia di belle arti di Milano, svolgendo inoltre attività di docenza all’Università IUAV di Venezia e all’Accademia di architettura dell’USI a Mendrisio, dove ha terminato il suo mandato a febbraio 2021.
Ruggero Tropeano
Nato a Milano, si laurea in Architettura nel 1981 al Politecnico di Zurigo, dove dal 1991 al 1999 è docente e professore associato. Autore di diverse pubblicazioni sull’arredo svizzero degli anni Trenta, su Le Corbusier e su Jean Prouvé. Dal 1986 è architetto responsabile del Technopark di Zurigo e della riconversione dell’area Sulzer Escher-Wyss; seguono diversi incarichi per il restauro di edifici del Movimento Moderno. Dal 1994 al 2006 è membro della Denkmalpflege Kommission di Zurigo e dal 1999 della Commissione dei Beni culturali e ambientali del Cantone di Zurigo. Ha ricevuto il premio alla carriera 2018 dell’International Centre for Heritage Conservation, CICOP. Dal 2008 insegna all’Accademia di architettura dell’USI a Mendrisio, alternando l’atelier di progettazione architettonica con un corso dedicato alla tutela, al riuso e alla pratica del restauro. A giugno 2021 sceglie di rinunciare all’attività didattica per motivi professionali.